Crearleggendo

Edizione 2012

Nata  nel 1999 , la  manifestazione  “Crearleggendo“ è  ormai  giunta  al  suo  tredicesimo  compleanno.

E’un  importante momento    a  conclusione  dell’anno  scolastico, dove  si  incontrano culturaarteteatromusica, sport  e  buone  pratiche  messe  in atto  dalle  scuole del  territorio.

L’evento si  svolgerà  dal  21  al  25  maggio e  coinvolgerà tutti  gli  alunni  delle  nostre  scuole, chi  come  protagonista, chi  come  spettatore, chi  come organizzatore .

Sul  palco  del  teatro   Balbo  si  alterneranno , dal  mattino  alla  sera, spettacoli  teatrali e momenti  di  riflessioneaccompagnati  da  immagini  per  illustrare i progetti  realizzati  nelle classi,presentazioni  di  libri  legati  ad  autori  del territorio e premiazioni per  i  ragazzi  che  hanno  partecipato  ai  concorsi proposti  durante  l’intero  anno  scolastico .

In piazza  invece  si  allestiranno  colorate  bancarelle  , vetrina   di  attività significative  svolte  in classe,   momenti  di ascolto , attività legate  alla  solidarietà e  laboratori  creativi , dove si sperimenteranno  e si svilupperanno  linguaggigraficipittorici e plastici.

Verranno  predisposte   le  scacchiere  giganti  per  la  promozione  al gioco  degli  scacchi e  si disputerà  l’ormai tradizionale  torneo  di  fine  anno  per  designare  i  campioni della  scuola primaria  e  secondaria .

Tema  comune   e  titolo  dell’evento  è “  VIVERE  IL PEASAGGIO, UN  PAESAGGIO  DA  VIVERE  argomento  molto sentito  a  scuola  e  a  casa, in occasione  della  candidatura  UNESCO  dei  nostri paesaggi  vitivinicoli.

In quest’ ottica , abbiamo  privilegiato tutti  quegli  aspetti  che  ci  legano ai  nostri  luoghireinterpretando opere classiche  adattate  alla nostra  realtà , quali  il  Piccolo  Principe di Antoine de Saint-Exupéry,ed  il Mondo  dei  Vinti  di Nuto Revelli , privilegiando  letture di autori  che  hanno  tratto  ispirazione  da  questi  luoghi quali  Cesare  Pavese e  Franco  Asaroscegliendo momenti  musicali  legati  al tema  dell’abbandono e  del ritorno  al  paese  natio .

Perché come  ricorda   Cesare  Pavese  nella  “ Luna  e  i  falò”,“Un paese ci vuole, non fosse altro che per il gusto diandarsene via. Un paese vuol dire non essere solisapere che nella gentenelle piantenella terra c’è qualcosa di tuo,che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Vivere in un paese  significa  incontrarsicrescere  insiemerispettarsiognuno  con le  proprie  diversitàconoscere  edapprezzare  la  cultura  locale, il    dialetto locale , le  tradizioni  di  un mondo  lontano  ma  sempre presente  nella nostra  memoria.

Ma vivere  in un paese  significa altre rapportarsi con   altre  culture  e  tradizioni , fare  esperienze  comuni  con alunni  di altre realtà . Il  gemellaggio  con una  scuola  pugliese a Maruggio  , l’ospitare  e  l’essere  ospitati in famiglia ,rappresenta  un  momento  altamente   formativo ed  educativo.

Un percorso comune  volto a conoscere le nostre  origini   per  progettare  il  futuro  perché ,il miglior viaggio è quello chenon si fa da soli, ma insieme alle persone che amiamo e che ci amano e  che  abbiamo  amato  di  più

Ci  hanno  accompagnato,  collaborando  con noi  in modi  diversiOrnella  Fino,  docente  di  educazione  ambientaleimpegnata  nella salvaguardia del  nostro territorio ed  il   professor   Franco Asarocantore e  pittore  delle   nostre terre .Ci  hanno  lasciato troppo presto  ed a loro  rivolgiamo  il  nostro  pensieroed  il  nostro  ringraziamento, a  loro dedichiamo il  nostro  Crearleggendo 2012.

 

                                                                                        Referente  Crearleggendo 2012   Tosti Annamaria  

 

 Edizione 2011

Nata nel 1999,  la manifestazione di Crearleggendoche si svolgerà dal 23 al 27 Maggio  a Canelli è al suo dodicesimocompleannoOrganizzata dalle scuole in collaborazione con Enti  e Associazioniè un  vero mix di arteculturabuonepratiche per la promozione della salute e lo sviluppo di una sana convivenza civile, la chermesse anima la città.

Tutti i bambini e i ragazzi di ogni ordine di scuola sono coinvolti, chi in prima persona, chi come spettatore.

Ogni giornodal mattino alla sera, si susseguono laboratori di ogni genere per i bambini : si tratta di laboratori creativicome quello della costruzione delle bambole e la tenda delle “trasformazioni” con  il truccosensorialattraversopercorsi legati ai sapori e agli odorisportivi, finalizzati al gioco e alla promozione di una vita sana. E mentre si gioca esi sperimenta c'è chi tranquillo ascolta storiemagari sotto una magica tenda.

Ogni giorno si muovono centinaia tra bambini e ragazzi che si alternano sul palco del teatro Balbo per interpretarecopioni o raccontareattraverso il linguaggio mimico gestualespaccati di vita.

Ogni giorno vi è un brulichio fra le bancarella allestite dalle scuole che mettono in mostra i loro lavori e si danno da fare con opere di solidarietà.

 

Ogni giorno è la scuola che si rende manifestamostra il suo vero voltoaldilà delle povertà e delle

umiliazioni dei tempi presentimostra I BAMBINI, centro e punto di partenza di ogni intervento educativo che sia degno diportare questo nome.

 

Il Tema di questo anno, legato alla celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia è,

“150 ragioni per sentirsi uniti”.Nello spirito dell'unità abbiamo cercato di trovare quali siano quei valori e quei linguaggiche rendono gli Uomini uniti nelle differenze.

Così le scuole hanno speso energie per avvicinare bambini e ragazzi allinguaggio musicale e teatrale con laboratori diteatro a diversi livelli : dall'animazione alla Commedia dell'Arte e con la formazione del gruppo dei Tamburini . Si sonocimentate in laboratori creatividall'argilla al ricamo.

Una particolare attenzione è stata rivolta all'ambiente attraverso l'attivazione di progetti e laboratori che vedrannoneigiorni della manifestazionepartecipi la Coldiretti, Slow food, l'Associazione Valle Belbo Pulita e l'Assessoratoall'Ambiente della Provincia di Asti. Con l'ambiente, lapiazza, luogo d'incontro fin dai tempi degli antichi Greci.

Sentirsi uniti è anche condividere e parteciparefarsi carico dello star bene degli altri : con il progetto “Arc an ciel” e“Mielina” gli studenti hanno conosciuto realtà diverse dalla propria e, con piccoli gesti , hanno  aggiunto un'altra goccianel grande mare della solidarietà.

L'unità passa però attraverso la conoscenza di  e dell'Altroecco perché  INCONTRARE E INCONTRARSI :

Incontrare il mondo del volontariato : la Croce Rossa sezdi Canellisempre disponibileincontrare la cultura localeattraverso attività e mostre legate alla lingua piemontese, ma anche la cultura globale attraverso le lingue e le immaginidi mondi lontani,  ormai vicinifarsi affascinare da chi di mondi e emozioni scrive : scrittori e artisti.

 

Nel trascorrere di questi pochi giornialla fine di maggiodurante la manifestazione Crearleggendosi può assaporare ilvissuto emozionale e vivo, caldo e allegro di come si può scoprire la bellezza del mondo al disopra di ogni colore,guerrasete di potere e egoismoincontrando il viso di ogni bambino, perché nel sorriso dei bambini c'è la speranza delMondo.

 

Fermatevi e sorridete con noi .

                                                                                  Mariangela Balbo

ref. Crearleggendo

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